RICCARDO MANNELLI

Il disegnatore politico dei corpi, vignettista iperrealistico e crudele

RICCARDO MANNELLI

RICCARDO MANNELLI, nasce a Pistoia nel 1955. Dal 1975 collabora con la stampa nazionale e internazionale e negli anni 80 realizza réportages disegnati in giro per il mondo, èinfatti considerato un precursore di quello che oggi viene definito graphic journalism, ma abbandona presto il fumetto di lungo respiro.

Ha collaborato con taglio originale con le maggiori testate satiriche italiane ed europee («L’Echo des Savanes», «Humour», «Satyricon»…) alcune delle quali dirige, o di partecipa alla fondazione, come «Il Male», «Boxer» e «Cuore», lavora oggi per «La Repubblica» e «il Corriere della Sera», come illustratore, e come vignettista con «Il Fatto Quotidiano» e altre testate italiane («Blue» e «Animals»…) e estere.

Sono stati pubblicati diversi libri che raccolgono le sue illustrazioni e vignette, tra cui nel 2013 Fine penna mai.

Parallelamente all’attività satirica, ha sviluppato una personale ricerca pittorica, esposta in svariate mostre e cataloghi di gallerie internazionali: nel 2011 è invitato alla 54 Biennale di Venezia, nel Padiglione Italia.

Sempre nel 2011 espone l’intero ciclo Commedia IN Z.E.R.O. al Festival di Spoleto.

Nel 2012 pubblica per Tricromia il libro d’arte A.. Nel 2015 tiene una bi-personale alla Philobiblon Gallery Rops + Mannelli; trasferita poi al Palazzo Ducale di Urbino, a cura di Vittorio Sgarbi.

A Gennaio e Febbraio 2016 tiene una personale alla Building Bridges Art Exchange di Los Angeles.

Insegna all’Istituto Europeo di Design (IED) di Roma dove coordina il dipartimento di Illustrazione e Animazione.

Galleria

Curiosità

  • Da buon toscano ama il Chianti e la panzanella.
  • Ha realizzato un fregio virtuale, che fu proiettato sulla parete esterna dell’Ara Pacis di Roma